Qualcosa l’ho imparata da questo periodo storico chiamato Covid 19. Sì, penso proprio di averla imparata.
Ho imparato qualcosa che va oltre l’importanza di indossare sempre la mascherina, i guanti, di stare a casa, di lavarsi spesso le mani, di non toccarsi occhi, bocca e orecchie, di non creare assembramenti.
È qualcosa che ha a che fare con me, la vita, la mia famiglia ed il mondo che mi gira intorno e del quale io sono parte integrante.
Credo che nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare che ad un certo punto ci sarebbe stata negata la libertà di muoverci in tranquillità e spensieratezza, di andare a trovare parenti, amici, di portare i nostri figli al parco, e quasi di andare a comprare da mangiare.
Sarebbe potuta essere la trama di un film (neanche tanto carino), o quella di una rappresentazione teatrale stile drammatico. Tutto tranne che vita reale. Eppure è successo ed è successo a noi, qui, nel 2020.
Ora veniamo a noi e allo scopo del mio post.
Io ero già del parere che la vita fosse bella ma ora…ora ne sono ancora più convinta e sono determinata a fare di questo il mio motto: vivi ogni istante come se fosse l’ultimo!
Sì, lo so, è una frase trita e ritrita, sentita centinaia di volte. Ma ragazzi, dopo un’esperienza del genere, con tanto di quarantena forzata e posti di blocco a ogni piè sospinto, roba da sentirsi dei criminali mentre si andava al supermercato, penso proprio che il concetto di questa frase sia tremendamente azzeccato alla situazione.
È come se tutti fossimo un po’ reduci di un potenziale “ultimo” istante. Nessuno sapeva, e forse neanche tuttora, cosa esattamente sia successo e ancora accadrà. Quello che però sappiamo è che ci sono state imposte delle regole, dovute ad una situazione impensabile, e guai a non seguirle. Non discuto la loro correttezza, vado oltre. La risposta corretta è di rialzarsi e creare una nuova auto spinta nei confronti della vita.
La vita è magnifica, pullula di gioie, bellezza, divertimento e soddisfazioni. Godiamocela perché è di un valore inestimabile. Quando non riesci a sorridere o a vedere cosa di positivo ci sia nella tua giornata, famiglia o al lavoro, pensa al fatto che ci è stato tolto un pezzo della nostra vita, quel pezzo di libertà che non recupereremo ma che allo stesso tempo poteva essere l’ultimo. Fai di tutto per trasformare il negativo in positivo ed il brutto in bello perché quel momento potrebbe essere veramente l’ultimo.
Goditi te stesso, la tua casa, le tue cose, tuo figlio, i tuoi cari, i tuoi vestiti, goditi le stagioni, le tue piante, riaccendi le passioni che sai di avere, gli hobby, i sogni, i desideri, usiamo i social per vivere e condividere e far fluire il bello che c’è attraverso tutti i network. Siamo ancora qui a poter dire la nostra, possiamo sognare e aiutare il nostro pianeta a risollevarsi. Facciamolo perché la situazione che stiamo ancora affrontando ha reso il mondo un po’ più debole, un po’ più piccolo e fragile. È una realtà che entrerà a far parte dei libri di storia. Ogni rinascita sperimentata nei millenni passati è stata frutto del lavoro dell’uomo. Ora e qui entriamo in gioco noi con le nostre personalità e gli strumenti che l’epoca in cui viviamo ci ha messo a disposizione.
Spero di aver contribuito facendo la mia parte dicendo quello che secondo me sia giusto se dovessi pensare che questo sia stato il mio ultimo instante.
Dì la tua, vediamo insieme di cosa siamo capaci.